Banner lo scoiattolo

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Credersi un gatto è presto prestissimo fatto,
un paio di baffi e l’unghia felina che graffi,
lavarsi pochino, proprio come fa Paolino,
quando si sveglia pigro pigrissimo al mattino.

Sembra un giocattolo,
questo scoiattolo,
che come un gattolo-llo-llo-llo…

Lo trovarono nella foresta,
gli animali gli fecero festa,
la sua mamma divenne una gatta,
e la storia riparte un po’ matta.

Lo scoiattolo per colazione,
lui voleva pesce fresco e salmone,
le zampette per lavarsi il naso,
e per letto una luna di raso.

Banner, banner, cosa fai?
Banner, banner, ma chi sei?
Banner, chi credi di esser mai?

Credersi un gatto è presto prestissimo fatto,
un paio di baffi e l’unghia felina che graffi,
lavarsi pochino, proprio come fa Paolino,
quando si sveglia pigro pigrissimo al mattino.

Sembra un giocattolo,
questo scoiattolo,
che come un gattolo-llo-llo-llo…

Lo scoiattolo visse il suo dramma,
nell’incendio perdendo la mamma,
era strana la sua situazione,
continuava a sentirsi un gattone.


Tempi duri sì, per la bestiola,
che nel bosco piangeva da sola,
ma poi vide nello specchio la coda,
specchio e spicchio di luna alla moda.

Banner, banner, ma chi sei?
Banner, banner, cosa fai?
Banner, chi credi di esser mai?

Credermi un gatto ma sono mattissimo matto,
mi taglio i baffi e l’unghia felina che graffi,
pesce cominci, io cambierò veloce,
e sopra un amo, io canterò a gran voce.

Io lo scoiattolo,
come un giocattolo,
dentro un barattolo,
chiudo il mio gattolo…

Fa-fa-favava,
fa-fa-fa-fava,
fa-fa-fa-fa-favava
fa-fa-fa-fa-fava.

Fa-fa-favava,
fa-fa-fa-fava,
fa-fa-fa-fa-favava
fa-fa-fa-fa-fava.